Camminata panoramica da Corbanese tra le colline del Mondragon.
Breve percorso di delizia tra i primi fiori di primavera e soste gastronomiche per gustare piatti locali e vini delle cantine del Mondragon e non solo.
Un giro ad anello ideale per allenare le gambe sulle ripide colline del Mondragon, regalando appaganti panorami su tutta la pianura da Conegliano fino al mare.
NOTE TECNICHE:
TIPOLOGIA: ad anello, per famiglie con animali, a cavallo.
LUNGHEZZA: 7km
DISLIVELLO: +245 m
TEMPI DI PERCORRENZA: circa 3h (senza soste)
DIFFICOLTA’: medio-bassa (pendenza)
PARTENZA E ARRIVO: Corbanese
TIPO DI SENTIERO: Strada asfaltata, sterrata. Facile percorrenza.
PERIODO CONSIGLIATO: Ideale nelle mezze stagioni, in Autunno e Primavera. Percorribile tutto l’anno.
D’INTERESSE:
- Il toponimo Mondragon tra storia e Leggenda
- L’oca del Mondragon
- Raccolta fiori ed erbe spontanee
RISTORO LUNGO IL PERCORSO:
A Corbanese: Hosteria al Ponte di Maset , Ristorante Gelsomina.
ARRIVARE AI PIEDI DEL MONTE DRAGONE.
Il ritrovo è al parcheggio adiacente il ristorante Hosteria Ponte di Maset a Corbanese. Da qui si procede in direzione Pieve di Soligo, costeggiando per poco la strada statale prima di svoltare a destra su via Madonna di Lourdes. La strada pianeggiante ci addentra in una valle interamente votata alla coltivazione della vite. Ombreggiati da alcuni sprazzi di bosco residuali si arriva ai piedi delle prime colline di Mondragon. Qui vi consigliamo una sosta per bere ed ammirare il silenzio e la pace di questo luogo.
Salendo il panorama è puntellato da colline boschive e vigneti, che addolciscono la lunga ma appante scalata al monte Dragone ( l’origine e curiosità sul nome del luogo saranno raccolte in un articolo dedicato).
Raggiungendo il punto più alto, la strada si fa più dissestata e lo sguardo si perde nella vallata sottostante. La vista è incorniciata a sinistra dalla troneggiante collina di Formeniga, che domina la piana di Conegliano. Sulla destra si intravede la Pieve di San Pietro di Feletto e le colline del Refrontolo Passito.
LE MIGLIORI VISTE PANORAMICHE.
Svoltata la collina si arriva ad un piccolo bivio, marcato dal Capitello si S. Antonio ( da qui parte una altro ideale percorso verso il Molinetto della Croda). Proseguiamo sulla strada pianeggiante di destra: per circa un chilometro camminerete su strada asfaltata immersa nel verde. Qui tutto tace, solo il vento tra gli alberi e gli stormi di uccelli spezza il silezio e spinge lo sguardo fino alla laguna Veneziana, visibile nei giorni più limpidi.
Raggiunto l’altro versante della collina la via comincia la discesa panoramica tra le colline dominate dai filari di vite. Molte sono le aziende vinicole lungo la strada e le tappe gastronomiche tra cui il Ristorante Gelsomina. Qui potrete godere della miglior vista di Corbanese, inclusi i colli di Vittorio Veneto fino alla Pieve di San Pietro di Feletto.
Comodamente seduti sotto una pergola di vite a sorseggiare una bevanda dissentante, potrete concludere in tranquillità questa breve passeggiata.
Da quest’ultima sosta, la discesa prosegue su via Foltran, tenendo la destra all’incrocio di San Antonio (segnato dal capitello omonimo).
Seguendo la strada cementata sul crinale della collina ci si ricongiunge alla strada di località Madonna di Loreto per tornare all’Hosteria al Ponte.
Giusto in tempo per l’ora dell’aperitivo, accompagnato da cicchetti vari.